Giovanni Volpe,
"Bo Trea, re-identificazioni in forma di deità femminili in una mostra",
Cantiere Bologna,
21 febbraio 2020,
(sito web).

 

 



Finissage per Cuoghi Corsello e per le sacerdotesse accolite di un procedimento poetico collettivo sabato 22 febbraio all'Istituto Parri, presso il Museo della Resistenza

di Giovanni Volpe, architetto

"Abbiamo installato otto porte trovate in cantina del colore dell'acqua, sorrette orizzontalmente da 16 cavalletti". Con queste parole di Cuoghi Corsello si apre la descrizione del procedimento poetico collettivo che dà vita alla mostra Bo Trea, in corso nei begli spazi a piano terra dell'Istituto Storico Parri di via Sant'Isaia 20 a Bologna, nella sede del Museo della Resistenza.

Botrea è il terzo atto di una vicenda potenzialmente infinita. Il 15 di agosto Cuoghi Corsello e le sacerdotesse accolite hanno percorso una Bologna ferragostana con un rito giocoso e sentito –http://cuoghicorsello.blogspot.com/2019/12/bo-dea-15-agosto-2019.html – inscenando una processione/tributo alle deità femminili. Il 3 febbraio la seconda azione Bo Dea ha visto le artiste occupare, a pieno titolo e con tanto di quote Tper, gli spazi parcheggio antistanti la chiesa della Madonna della guerra e della pace del Baraccano –http://cuoghicorsello.blogspot.com/2020/02/bo-dea-seconda-tappa-umanizzare-il.html – sostituendo l'ingombro dei veicoli con persone.

Oggi è il tempo di Bo Trea.

Le porte verde acqua citate nell'incipit sono disposte a forma di stella, principio che orienta e dispone. Le creazioni delle artiste sono ispirate alle re-identificazioni in forma di deità femminili donate da Cuoghi Corsello a ciascuna di loro, e successivamente interpretate insieme in un percorso che è a un tempo esperienziale e cosmico. I mesi e le stagioni della vita si susseguono, dalla distruzione alla rinascita, dalla scelta del proprio destino alla donazione ad Eros, stazione dopo stazione. Ogni lavoro trova la propria collocazione in un disegno che pare disposto da tempi biblici, come nella migliore delle composizioni.

Da Lucy, l'antropoide dalla quale discendiamo tutti, a Robinson Crusoe, dagli sciamani che offrono alla propria tribù un mito in forma di canto che dia senso universale a ciò che non si può ulteriormente analizzare, a tutti i riformatori che si affacciano sulla scena di un ingrato presente questa mi è sempre sembrata la formula chiave, umile e potente, per la creazione: dobbiamo rendere essenziale ciò che è fortuito. Le protagoniste del progetto Bo Trea superano questo principio. Le menti restano aperte lasciando tutte le valenze della propria capacità poetica pronte alla ricomposizione in una prospettiva comune che tutte le rispetta e tutte le divora donando a esse nuova vita, sotto l'egida di un coccodrillo verticale (che è di questa mostra il mio pezzo preferito).

Tutto ciò è difficile da realizzare, ma vi sono riuscite. Ed è stato possibile credo solo grazie a una silente, medianica, paziente vita creativa vissuta nella considerazione della deità femminile.

Deità coccodrillo, ceneri, sacri corpi ed equini sacri, lava che distrugge e purifica, splendore e tenebra, luce in forma di ala, fisionomie pronte alla dissoluzione. Tutto ci riporta alla nostra componente autentica, profonda, libera. Come fa l'arte quando l'operazione è riuscita.

Non perdete l'occasione di rinascere un po'.

Purtroppo avete tempo solo fino al finissage di sabato 22 febbraio, dalle ore 12.15 alle 14.

BOTREA

Simona Larghetti, Cuoghi Corsello, Emma Panini, Ciliegina Sabbiemobili, Circe, Cora, Kira, Gaia Bernardi, Gaia Germanà, Emma Galusha Dawson, Anna Rizzo, Qi Jia Wang, Margherita Scarano Apolito, Bianca Zueneli, Valeria Borrelli, Giulia Poppi.

Istituto Storico Parri, Via Sant'Isaia 20, Bologna

dall'8 al 22 febbraio 2020

 

Bo Dea è un progetto di Cuoghi Corsello consequenziale all'intenzione avvenuta dal 2001 di accedere all'energia femminile della città di Bologna attraverso opere, eventi, recite, vedi Schifio la barca della morte, la recita di Natale al Mambo, Isabella nella chiesa consacrata di santa Cosma e Damiano, il battesimo delle Pea Brain sulle auto al cospetto della Madonna della Guerra e della Pace… http://cuoghicorsello.blogspot.com