Suf Stellata
2020
Legno
cm. 122,5 x 119 x 26



 

https://1.bp.blogspot.com/-mapNR6E_etM/X-z7vMWQ5bI/AAAAAAAAhac/GadpQGRXn9QV6P_pLxnPBcvEtIAJbo6FACLcBGAsYHQ/s320/Suf%2BStellata%2B2020.jpg

A Stellata, dove andiamo spesso perché vicino a casa di mia madre con un bellissimo mercato dell'usato diffuso in tutto il piccolo paese in riva al Po, ho scoperto esserci una leggenda di un fantasma.

All'inizio il progetto era di fare una Suf a forma della pianta a stella con 4 punte della Rocca di Stellata, dalla quale prende il nome il paese, ed è proprio il fantasma.

Sono passati due anni da questo progetto e ora l'ho sentito diversamente, o meglio, più precisamente.

Ho sentito che la stella non ha gli occhi, non è animata, ma è come un mobile vuoto dentro, è chiusa, racchiude.

é un cuore di suf.

Con tutti gli oggetti che anche noi accumuliamo avevo il bisogno di sentire questa più semplice possibile, pulita, essenziale, ma materica, di sentire comunque il legno e il lavoro per farla.

E questo vuoto può anche essere sinonimo del fantasma di Stellata che poco se ne sa e forse finto sarà.

Perciò la particolarità di Suf Stellata è quella di essere imperscrutabile.

Suf è un personaggio nato nel 2001, un essere che ha l'età e la dimensione che vuole come proprietà magica, e che scrive sui muri SUF! perché vuole essere almeno sufficiente come writer, essendo la disciplina del graffisti molto difficile.

Con Suf sia le lettere S U F che il puppet che assomigliante ad una bambina topo e sia essa che si trasforma in demone diventando Schifio, sono state fatte dal 2001 molte sculture interpretative di cose e situazioni, in legno, neon, creta, ecc…grandissime e piccolissime!

Suf Stellata, riprende il lavoro sui Mobili, iniziato nel 1996, dove oggetti trovati o costruiti diventano mobili-sculture, una delle particolarità è di essere vuoti dentro

 

S.p.A.A.
24 gennaio 2020
a cura di Giacinto Di Pietrantonio
Galleria Enrico Astuni, Bologna

 

 

2021, esposta in permanenza, Associazione Alchemilla

 

stellata

 

 

Mostri
2 febbraio 2023
a cura di Luca Ciancabilla
Museo della Specola, Bologna

 

scultura stellata